martedì 27 dicembre 2011

VIAGGI&WEEKEND - IL MARE DELLA SLOVENIA

LE RAGAZZE DELLO STAFF DELL'AGENZIA VIAGGI&WEEKEND VI AUGURANO UNA BUONA GIORNATA OGGI  VI PROPONE ALCUNE IDEE PER L'ESTATE 2012 . E' TEMPO DI  PENSARCI.....



La Slovenia è Paese che riesce a stupire ogni giorno, grazie alle sue bellezze uniche.
La varietà della sua offerta turistica è così ampia che di sicuro accontenterà tutti i visitatori: dalle spiagge della Adriatico alle Alpi con i suoi impianti all’avanguardia, dalle numerose città storiche ai divertimenti nei casinò, pasando per i rinomati centri termali. In Slovenia non correrete il rischio certo di annoiarvi!
Dalle montagne ci possiamo trasferire al mare in brevissimo tempo e sebbene le distanze non siano grandi, ci colpiscono tuttavia le considerevoli differenze climatiche e paesaggistiche. La costa slovena rappresenta la finestra sul mondo per la Slovenia. La costa, fertile e verdeggiante, e tutta ricoperta di vigneti, frutteti e oliveti. Le sue sponde sono bagnate dal mare Adriatico, noto come il mare più pulito d’Europa. Non mancheranno quindi le possibilità di fare piacevoli nuotate o praticare la vela o fare viaggi con motoscafi. Ci sono tre marine (Portorose, Isola, Capodistria) adatte a tutti i tipi di imbarcazioni. Intorno alle marine ci sono parecchi alloggi, ristoranti, piscine, campi da tennis ed hotel di tutte le categorie. Vacanze Slovenia: mare  Il Litorale sloveno aveva da sempre influenze della cultura mediterranea. Le città odierne furono forse già raggiunte dalla colonizzazione greco-antica ed esistevano nell'epoca romana: Piranum (Pirano), Haliaetum (baia di San Simon presso Isola) ed Aegida ossia Capris (Capodistria). Gli stessi antichi luoghi continuarono ad essere popolati e nell'alto medio­evo, divenuti municipi, furono inclusi per un breve periodo nell'Istria bizantina e in seguito nello Stato dei Franchi. Più tardi essi man mano passarono sotto la Repubblica della Se­renissima e ne seguirono le sorti fino al 1797. Ad un breve periodo di dominio austriaco ne seguì uno francese, poi di nuovo la monarchia asburgica fino al suo tramonto nel 1918. Ai tempi dei Veneziani lo sviluppo delle città del Litorale fu frenato dalla capi­tale, Venezia, e nel periodo austriaco dalla vicina Trieste che presto fu collegata per ferrovia con l'entroterra e con Vienna. Fu una modesta ricompensa la linea a scartamento ridotto, costruita nel 1905 tra Trieste e Parenzo, rimasta attiva fino al 1936. Neanche la presenza italiana tra le due guerre (1918-43) cambiò le pro­porzioni tra i porti concorrenti. L'economia di tutt'e tre le città marittime era legata maggiormente alle saline e alla pesca, il ché non permetteva un maggiore sviluppo economico. Di tutti i periodi il più favorevole fu quello veneziano, quando la Repubblica adriatica aveva il monopolio del sale verso l'Austria che non aveva possibilità naturali di saline. Risale a quel periodo anche la nascita delle storie sui contrabbandieri di sale (Martin Krpan). Quando l'odierno confine di Stato nuovamente tagliò Trieste dall'entroterra sloveno, il suo ruolo fu preso da Capodistria che molto presto diventò la principale finestra slovena sulle rotte marine. Il ristagno economico nei periodi austriaco ed italiano per tutt'e tre le città del Litorale significò anche la conservazione degli aspetti medievali con la chiesa sull'altura centrale, con le strette calli e la piazza principale, e con i porti minori, chiamati mandracchi. E così l'antico nucleo di Pirano rappresenta un gioiello monumentale di particolare bellezza.
fonte.vacanze-slovenia

CHIAMANDO LA NOSTRA AGENZIA VIAGGI&WEEKEND TI SAPREMO CONSIGLIARE AL MEGLIO, E POTREMMO VEDERE INSIEME LE RECENSIONI DEI MIGLIORI HOTEL, TELEFONA AL NOSTRO N. VERDE 800266999 OPPURE VIENI IN VIA TIRANA,6 A PADOVA TI ASPETTIAMO............

Collegati: http://viaggieweekend-montagna.blogspot.com/

Nessun commento:

Posta un commento