Ore 15 di venerdì: Salina fra capperi e malvasia
Di natura vulcanica, Salina è la più lussureggiante delle Eolie. All' approdo dell'aliscafo a Santa Marina conviene affittare un motorino o l'auto da Bongiorno (090.9843409). Prima tappa la spiaggia con sabbia nera di Rinella, ma sulla strada fermatevi da Fenich (090.98.44.041) per l'acquisto dei capperi, lavorati rigorosamente a mano. L'assaggio di Malvasia si fa invece nelle cantine di Carlo Hauner (090.64.13.029), sulla punta Sud.
Ore 18: a Capofaro i colori del tramonto
Percorrendo la strada panoramica alta ci si sposta a Capofaro per l'aperitivo al tramonto. Colori vivi, da godere in tutto relax sulla terrazza del Capofaro Malvasia & Resort (090.98.44.330) in un vigneto di 5 ettari a picco sul mare. Di fronte, le isole di Stromboli e Panarea. Si pernotta in uno dei 20 «bagghiu», le antiche case con colonne bianche delle Eolie. In alternativa, Mamma Santina (090.98.43.054), hotel a conduzione familiare che profuma di limoni e gelsomino.
Ore 12 di sabato: sul set de Il postino
Giornata di mare. Prima sulla spiaggia del Serro di Pollara, resa famosa come set a cielo aperto de Il postino, ultimo capolavoro di Massimo Troisi. Poi si riprende la strada costiera che sale fino a 400 metri per ammirare in lontananza le isole di Alicudi e Filicudi. Da qui si arriva sulla spiaggia di ciottoli di Lingua. D'obbligo fermarsi in piazzetta per una granita al gelso da Alfredo (090.98.43.075). Per cena si torna a Santa Marina da Nni Lausta (090.98.43.486) per gustare fagottini alle melanzane e tagliata di totano.
Ore 10 di domenica: Vulcano e le sabbie nere
Sulla via del rientro per Milazzo, fermata con l'aliscafo a Vulcano. Dal porto di Levante in pochi minuti si arriva alla Pozza termale. Un laghetto con fanghi argillosi ad alto contenuto sulfureo. Prima di immergersi è bene seguire le indicazioni fornite all'ingresso (2 euro). Per reazione ai fanghi caldi niente di meglio del bagno tonificante alla spiaggia delle «Sabbie Nere». Lo spuntino di mezzogiorno si fa alla Baia Negra, con pane cunzato, la focaccia condita. In due ore di camminata si può salire sul cratere di Vulcano.
Di natura vulcanica, Salina è la più lussureggiante delle Eolie. All' approdo dell'aliscafo a Santa Marina conviene affittare un motorino o l'auto da Bongiorno (090.9843409). Prima tappa la spiaggia con sabbia nera di Rinella, ma sulla strada fermatevi da Fenich (090.98.44.041) per l'acquisto dei capperi, lavorati rigorosamente a mano. L'assaggio di Malvasia si fa invece nelle cantine di Carlo Hauner (090.64.13.029), sulla punta Sud.
Ore 18: a Capofaro i colori del tramonto
Percorrendo la strada panoramica alta ci si sposta a Capofaro per l'aperitivo al tramonto. Colori vivi, da godere in tutto relax sulla terrazza del Capofaro Malvasia & Resort (090.98.44.330) in un vigneto di 5 ettari a picco sul mare. Di fronte, le isole di Stromboli e Panarea. Si pernotta in uno dei 20 «bagghiu», le antiche case con colonne bianche delle Eolie. In alternativa, Mamma Santina (090.98.43.054), hotel a conduzione familiare che profuma di limoni e gelsomino.
Ore 12 di sabato: sul set de Il postino
Giornata di mare. Prima sulla spiaggia del Serro di Pollara, resa famosa come set a cielo aperto de Il postino, ultimo capolavoro di Massimo Troisi. Poi si riprende la strada costiera che sale fino a 400 metri per ammirare in lontananza le isole di Alicudi e Filicudi. Da qui si arriva sulla spiaggia di ciottoli di Lingua. D'obbligo fermarsi in piazzetta per una granita al gelso da Alfredo (090.98.43.075). Per cena si torna a Santa Marina da Nni Lausta (090.98.43.486) per gustare fagottini alle melanzane e tagliata di totano.
Ore 10 di domenica: Vulcano e le sabbie nere
Sulla via del rientro per Milazzo, fermata con l'aliscafo a Vulcano. Dal porto di Levante in pochi minuti si arriva alla Pozza termale. Un laghetto con fanghi argillosi ad alto contenuto sulfureo. Prima di immergersi è bene seguire le indicazioni fornite all'ingresso (2 euro). Per reazione ai fanghi caldi niente di meglio del bagno tonificante alla spiaggia delle «Sabbie Nere». Lo spuntino di mezzogiorno si fa alla Baia Negra, con pane cunzato, la focaccia condita. In due ore di camminata si può salire sul cratere di Vulcano.
Umberto Torelli
Testo tratto da I Tempi Liberi, Corriere della Sera
fonte:http://viaggi.corriere.it
COLLEGATI: viaggieweekend-montagna.blogspot.com
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