martedì 24 maggio 2011

VIAGGI&WEEKEND - LOS ROQUES



L'arcipelago di Los Roques, il più grande atollo corallino dei Caraibi, è situato 160 Km a Nord di Caracas in Venezuela. È composto da circa 350 isole ridossate da una grande e splendida barriera corallina che rende l'acqua calma e cristallina.
Le bianchissime spiaggie immacolate si estendono a perdita d'occhio formando un bellissimo gioco di colori col mare variopinto. Abitato da numerosi uccelli e un'incredibile varietà di pesci e tartarughe marine, è stato dichiarato Parco Naturale nel 1972.
Solo 4 isole sono abitate da pescastori e solo l'isola principale, Gran Roque, ha un piccolo paesino molto caratteristico. Los Roques è un paradiso biologico dove si riproducono e crescono una gran quantità di specie ed è visitato da altrettante specie migratorie che vengono ad alimentarsi.
Nell'isola di Dos Mosquises ha sede la Fundacion Cientifica Los Roquesche, in collaborazione con l'Università di Caracas, studia l'ecosistema di questo arcipelago ancora incontaminato.
Per tutelare l'integrità ambientale non è permessa la costruzione di alberghi, questo rende Los Roques una meta ancora vergine per il turismo organizzato.
L'unico modo per visitare Los Roques è in barca o in posada (case di pescatori ristrutturate con 4/5 stanze).


Fauna

Nell'arcipelago di Los Roques vi sono ben 92 specie di uccelli di cui 50 migratorie. I più comuni tra quelli marini sono i pellicani, i gabbiani, la sula marrone e le fregate.
Nell'isola di Los Canquises troviamo una numerosa colonia di fenicotteri rosa, è proibito avvicinarsi a quest'isola anche solo con le barche proprio per non disturbarli.
Numerose sono anche le tartarughe marine, delle 6 specie caraibiche ben 4 sono endemiche di Los Roques. Nella stazione biologica di Dos Mosquises vengono allevate e liberate per preservarne la specie, è possibile visitare il centro per vedere le tartarughe nelle varie fasi di crescita fino a 2 anni.
Per quanto riguarda la fauna terrestre non vi sono molti esemplari proprio perchè isole molto desertiche, i più numerosi sono i rettili come l'iguana, il guaripete o lucertola nera che mangia i frutti del cactus e le lucertole insettivore come la salamandra.



Clima

A Los Roques soffiano perennemente gli alisei da est con intensità diversa a seconda delle stagioni: sui 10/20 nodi tra agosto e dicembre e tra i 15/25 nodi tra gennaio e luglio.
Mentre sul continente in estate c'è la stagione delle piogge, a Los Roques non piove quasi mai; grazie ad uno strano fenomeno atmosferico le perturbazioni si dissolvono prima di arrivare.

La media delle precipitazioni annuali è di soli 20 mm di pioggia, meno che Lampedusa!
Il periodo più piovoso è da fine ottobre all'inizio di dicembre, ma anche allora le piogge sono molto contenute, piove meno che alle maldive nel mese pi˜ secco.
Altra caratteristica molto particolare di Los Roques è l'assenza di uragani; mentre nelle altre isole dei Caraibi, durante l'estate, bisogna tenere d'occhio il bollettino metereologico, in questo arcipelago vengono a "rifugiarsi" le imbarcazioni a vela normalmente in giro per le Antille.
La temperatura media dell'aria oscilla tra una minima di 26,2 gradi in gennaio e una massima di 28,2 gradi in settembre; quella dell'acqua oscilla tra i 29 gradi in superficie e i 25 gradi in profondità.

Fonte:www.losroques.it


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